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Taste It Smart

Che cos’è l’alcol?

L’alcol è un composto organico. Uno dei componenti dell’alcol è l’etanolo (C₂H₅OH), un composto presente in tutti i tipi di alcol: birra, vino, vodka, ecc. È prodotto dalla fermentazione, un processo chimico naturale in cui il lievito reagisce con alcuni alimenti per produrre alcol da bere. Gli alcol forti sono prodotti per distillazione.

Il contenuto alcolico medio delle diverse bevande alcoliche è il seguente:

• Birra – 2-6% di alcol,
• Vino – 8-20% di alcol
• Vodka – 37,5%-50% di alcol,
• Whisky – 40-50% di alcol,
• Rum – 40% o più di alcol,
• Brandy – 40% o più di alcol
• Tequila – 40% di alcol,
• Gin – 40-47% di alcol,
• Liquori – 15-60% di alcol,
• Sidro – 4-8% di alcol.

L’alcol non è per tutti

L’alcol accompagna molti momenti della nostra vita che sono importanti per noi e che vogliamo celebrare. Tuttavia, ci sono persone che non dovrebbero bere, qualunque sia l’occasione, perché il consumo di bevande alcoliche può essere rischioso e avere gravi conseguenze per se stessi e per chi li circonda.

Chi non dovrebbe assolutamente bere alcolici, in qualsiasi forma e in qualsiasi quantità?

Chi assolutamente

Non deve bere alcol

Minori di 18 anni
Donne incinta
Automobilisti e autisti di veicoli a motore e non
Responsabili di minori

Gustare con saggezza, bere responsabilmente

La vita è una meravigliosa avventura fatta di esperienze, costruzione di relazioni, scoperta di luoghi e sapori, celebrazione di momenti, ma anche di scelte responsabili. Scelte consapevoli e ponderate la rendono più appagante e ci permettono di avere un maggiore controllo sulla vita stessa e di sfruttarla al meglio!

Questo vale anche per l’alcol, che accompagna molti dei momenti speciali a cui vogliamo brindare: un matrimonio, una promozione, un compleanno o una riunione di persone care. Non dimentichiamo che dovrebbe essere una parte della nostra vita su cui abbiamo il pieno controllo.

Sapevate che la porzione standard di alcol può variare da Paese a Paese, influenzata dalla cultura e dalla tradizione locale? Tra gli Stati membri dell’UE, il livello più comune è di 10 grammi di alcol etilico puro, che si può trovare in:

  • 250 ml di birra al 5% di alcol (mezza bottiglia di birra standard da mezzo litro)
  • 100 ml di vino a 12% di alcol (un bicchiere di vino standard)
  • 30 ml di vodka con una gradazione alcolica del 40% (un bicchiere standard).

Bere responsabilmente significa fare scelte ponderate quando si vuole bere, consumare bevande alcoliche in quantità moderate, con una certa frequenza e in situazioni appropriate. È un modo di bere che riduce al minimo il rischio di conseguenze negative – sanitarie, sociali e legali.

Il bere responsabile riguarda anche i nostri atteggiamenti e comportamenti quotidiani. Ecco alcune regole per aiutarvi a bere in modo responsabile.

  • Se sentite che non dovreste, non potete o semplicemente non volete bere, non abbiate paura di dire di no. È una dimostrazione di responsabilità e maturità. Nessuno deve convincere o costringere nessuno a bere alcolici.
  • Non bere se si è incinta!
  • Non bere e guidare!
  • Non servite alcolici ai minorenni e non vendeteglieli se ve lo chiedono!
  • Se siete genitori o tutori di un minore, non bevete in sua presenza.
  • Mangiare prima di bere – non bere a stomaco vuoto.
  • Evitare i “giochi alcolici”.
  • Non bevete troppo o troppo velocemente: distribuite il consumo di alcolici nel tempo.
  • Alternate bevande alcoliche e analcoliche e non dimenticate di bere acqua!
  • Non bevete se siete malati.
  • Sta assumendo dei farmaci? Consultare il medico per sapere se interagiscono con l’alcol.
  • Non combinare alcol e bevande energetiche.
  • Non utilizzate l’alcol per affrontare lo stress o altri problemi. L’alcol non è mai la risposta.
  • Non bevete da soli.
  • Non convincete le persone intorno a voi a bere.
  • Non perdete di vista il vostro drink, tenetelo sempre con voi.
  • Controllate la quantità di alcolici che bevete!

In breve: #TasteItSmart!

Verifica se sei un bevitore a rischio.

Siete invitati a compilare il breve AUDIT (Alcohol Use Disorder Identification Test), sviluppato nel 1989 per conto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). È considerato uno dei migliori test di screening, cioè un test con un’elevata affidabilità e accuratezza. Il test aiuta a determinare se il consumo di alcolici presenta le caratteristiche del consumo rischioso, dannoso o di dipendenza. Il test AUDIT non ha un valore diagnostico assoluto, ma è utile per determinare la probabilità di un problema di alcolismo nella persona sottoposta al test.  Il test è anonimo, quindi siate onesti con voi stessi. Ricordate: ha senso agire solo se le risposte che date sono vere. Iniziamo!

Per rispondere alle seguenti domande, è necessario sapere che….

Una dose standard di alcol, cioè 10 g di alcol puro, contiene:

  • 250 ml di birra a 5% vol.
  • 100 ml di vino a 12% vol.
  • 30 ml di vodka al 40% vol.
1. How often do you drink alcoholic beverages?

Alcol e minori

L’adolescenza è un periodo in cui la curiosità per il mondo, la ribellione o il desiderio di imitare gli adulti portano i giovani a cercare cose vietate ai minori, tra cui l’alcol. Questo, durante l’adolescenza, ha un impatto negativo sullo sviluppo fisico e mentale del giovane e non è privo di conseguenze per la sua vita adulta. Già durante l’adolescenza, un giovane dovrebbe ricevere dagli adulti, in particolare dai genitori e dai tutori, il chiaro messaggio che l’alcol è riservato agli adulti.

Perché i giovani bevono alcolici?

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), alcuni dei motivi per cui i giovani provano le bevande alcoliche sono:

  • soddisfare la loro curiosità per il “frutto proibito”,
  • migliorare il proprio umore o benessere
  • ottenere l’approvazione degli altri
  • evitare il rifiuto sociale
  • ridurre le emozioni negative
  • e affrontare i problemi.

È molto importante parlare ai giovani del fatto che l’alcol non è la risposta ai problemi che si presentano durante l’adolescenza e renderli consapevoli delle conseguenze di un inizio troppo precoce del consumo di alcol. Insegniamo ai minori un atteggiamento responsabile nei confronti dell’alcol e, soprattutto, reagiamo se sospettiamo che un giovane stia cercando l’alcol. Ricordiamo che qualsiasi dose di alcol è dannosa per i minori.

Sapevate che, secondo il rapporto di ricerca HBSC (Health Behaviour in School-aged Children), condotto nel 2021/2022 in collaborazione con l’OMS, il 35% degli adolescenti ha fatto uso di alcol nella propria vita e il 20% negli ultimi 30 giorni?

– Uso di alcol nel corso della vita: Tra gli 11enni, il 18% dei ragazzi e il 13% delle ragazze hanno dichiarato di aver bevuto alcolici. Tra gli adolescenti un po’ più grandi, la frequenza è aumentata al 33% dei tredicenni e al 57% dei quindicenni (56% dei ragazzi e 59% delle ragazze).

– Uso di alcol negli ultimi 30 giorni: Tra gli 11enni, l’8% dei ragazzi e il 5% delle ragazze hanno riferito di aver fatto uso di alcol almeno una volta negli ultimi 30 giorni. Nei gruppi di età superiore, la frequenza è aumentata al 16% dei ragazzi e al 16% delle ragazze all’età di 13 anni e al 36% dei ragazzi e al 38% delle ragazze all’età di 15 anni.

Effetti dell’alcol

Sui teenager

Cambiamenti nella struttura del cervello Problemi di memoria Ansia depressione
Rallentamento dello sviluppo Maggiori rischi di incidenti aumento del rischio di dipendenza in età adulta

Alcol e guida

L’alcol e la guida sono un binomio molto rischioso che non dovrebbe mai essere combinato insieme! L’alcol, anche in piccole quantità, influisce sul nostro organismo e può compromettere i tempi di reazione, la capacità di giudizio, la concentrazione e la vista, elementi essenziali per una guida sicura e responsabile. Non mettetevi mai alla guida dopo aver consumato alcolici. Ricordate che come conducenti siete responsabili di voi stessi, dei vostri passeggeri e degli altri utenti della strada.

Come reagisce il corpo all’alcol?

L’unità di misura utilizzata per determinare la concentrazione di alcol etilico nel sangue è il per mille (‰). Per impostazione predefinita, l’1 per mille equivale a 100 mg di alcol in un decilitro (dL) di sangue.

Il tempo di permanenza dell’alcol nell’organismo dipende da diversi fattori individuali, come il sesso, il peso, l’età, la salute generale o i pasti consumati. Per questo motivo, ognuno di noi può metabolizzare l’alcol in modo diverso, più o meno veloce. Che cosa significa in pratica? Persone che bevono la stessa quantità di alcol in momenti diversi possono avere livelli di alcol nel sangue dello 0,0 ‰.

Anche bassi livelli di alcol nel sangue possono compromettere la nostra capacità di svolgere attività che richiedono una mente sobria!

– 0,1 ‰ – attenzione distratta

– 0,2 ‰ – percezione prolungata

– 0,3 ‰ – lievi disturbi dell’equilibrio e della coordinazione motoria, ridotta capacità di percepire e vedere forme a distanza, ridotta capacità di percepire i cambiamenti dinamici della luce

– 0,4 ‰ – reazione ritardata agli stimoli, capacità motorie ridotte, tempo prolungato di adattamento visivo ai cambiamenti atmosferici

– 0,5‰ – ridotta capacità di valutare in modo realistico la situazione del traffico. Iperattività, reazioni psicofisiche alterate, riduzione dell’acutezza visiva e della capacità di valutare correttamente le distanze.

– 0,6‰ – errata valutazione delle proprie capacità, significativa perdita di concentrazione e autocontrollo

– 0,8‰ – Insorgenza di debolezza muscolare con conseguente compromissione significativa della capacità di guida

– 1-2‰ – alterazione della coordinazione muscolare e dell’equilibrio, alterazione delle prestazioni intellettuali, sbalzi d’umore, aumento della pressione arteriosa, aumento della frequenza cardiaca

– 2-3‰ – linguaggio alterato, aumento della sonnolenza, riduzione significativa della capacità di controllare il proprio comportamento e i propri movimenti

– 3-4‰ – diminuzione della pressione arteriosa e della temperatura corporea, indebolimento delle funzioni vitali, alta probabilità di perdita di coscienza

– oltre il 4‰ – dose fatale, coma, arresto cardiaco e respiratorio.

Anche se nei singoli Paesi la legge consente di guidare dopo aver consumato una quantità di alcolici strettamente prescritta, l‘unica regola sicura e certa è quella dello “0‰ al volante”.   Questa regola si applica a tutti gli utenti della strada, sia ai conducenti di veicoli a motore, come auto, moto, quad, trattori, sia a quelli di veicoli non meccanici, come biciclette o scooter.

Chi ha intenzione di mettersi alla guida e ha consumato alcolici il giorno prima o poche ore prima di guidare dovrebbe esercitare un principio di autocontrollo.  A volte pensiamo di non essere più sotto l’effetto dell’alcol a causa del passare del tempo, mentre in realtà è vero il contrario.  L’alcol rimane nel nostro corpo e influisce sulle nostre reazioni per molte ore dopo il consumo. In caso di dubbio, dovremmo sottoporci a un test di sobrietà professionale prima di metterci alla guida. L’unico modo efficace e affidabile è quello di sottoporsi al test con un etilometro certificato.

Se…

– Se andate a una festa con gli amici in auto, pianificate di tornare a casa in modo sicuro prima dell’inizio della festa. Scegliete un autista che non beve o prendete un taxi.

– Qualcuno intorno a voi ha bevuto: non lasciatelo al volante. Prendete le chiavi e aiutateli a tornare a casa sani e salvi.

– Se avete bevuto, non guidate: chiamate un taxi o chiedete a una persona sobria di aiutarvi a tornare a casa.

– State organizzando un evento in cui vengono serviti alcolici: assicuratevi che tutti gli ospiti lascino l’evento accompagnati da autisti sobri.

– Se vedete un guidatore ubriaco sulla strada, contattate la polizia: la vostra reazione responsabile potrebbe salvare la vita di qualcuno!

Alcol e gravidanza

La gravidanza è un momento speciale in cui è necessario evitare i fattori che aumentano il rischio di complicazioni, aborto spontaneo, parto prematuro e danni al feto. Uno di questi fattori è l’alcol. Il suo consumo da parte di una donna incinta, in qualsiasi fase della gravidanza, può avere conseguenze negative irreversibili per il bambino – a livello sanitario, sociale ed educativo – note come sindrome feto-alcolica (FAS). Una donna incinta non dovrebbe consumare alcuna quantità di alcol, in nessuna forma.

La FAS (Fetal Alcohol Syndrome) è uno spettro di sintomi e disturbi derivanti dagli effetti dell’alcol sul feto durante il periodo prenatale prima della nascita. Il consumo di alcol comporta difetti neurologici, fisici e comportamentali. I bambini colpiti dalla sindrome possono presentare cambiamenti caratteristici nell’aspetto (ad esempio, occhi larghi, naso corto e all’insù, orecchie basse, labbro superiore stretto), uno sviluppo fisico rallentato (ad esempio, testa piccola, basso peso alla nascita, crescita ritardata) e sintomi di danni al sistema nervoso (ad esempio, difficoltà di apprendimento e comunicazione, sviluppo ritardato del linguaggio, disturbi sensoriali, problemi di equilibrio).

Non esiste una cura per la sindrome feto-alcolica e il trattamento si limita di solito a una terapia sintomatica basata sui difetti con cui il bambino è nato. Solo l’astinenza totale durante la gravidanza protegge il bambino dal rischio di FAS.

Effetti dell’alcol

Sul feto

Variazioni nella struttura cerebrale Danni al cuore, sviluppo polmonare compromesso
Disordini nella crescita Danni muscolari

L’alcol in gravidanza: miti e fatti

Mito: una piccola quantità simbolica di alcol è accettabile durante la gravidanza.

Fatto: non esiste una “quantità sicura” di alcol in gravidanza. Qualsiasi quantità di etanolo, in qualsiasi forma, che si tratti di vino, birra o liquori, è associata a rischi per il bambino. Pertanto, è assolutamente vietato bere alcolici durante la gravidanza.

Mito: l’alcol rappresenta un rischio per il bambino solo nel primo trimestre.

Vero: l’alcol rappresenta un rischio per il bambino durante tutta la gravidanza. In ogni trimestre, l’alcol causa problemi diversi a seconda dello stadio di sviluppo del bambino.

Mito: La placenta è una protezione naturale per il bambino.

Vero: la placenta non protegge il feto dall’alcol. L’alcol passa attraverso la placenta nel sangue del feto e influisce sul suo sviluppo. Circa mezz’ora dopo che la madre ha bevuto alcolici, la concentrazione di alcol nel sangue del bambino è la stessa di quella della madre. Va notato che il bambino impiega il doppio del tempo per metabolizzare l’alcol rispetto alla madre, a causa dell’immaturità enzimatica del fegato.

Mito: la FAS colpisce solo i figli di donne alcoliste.

Vero: il rischio di FAS non riguarda solo i figli di donne dipendenti dall’alcol o che ne fanno un uso rischioso. La FAS può colpire anche il figlio di una donna che ha avuto un’abbuffata o un episodio di consumo occasionale durante la gravidanza, poiché qualsiasi quantità di alcol durante la gravidanza rappresenta un rischio per lo sviluppo fetale.

Mito: Un bicchiere di vino rosso aumenta i livelli di ferro e migliora la morfologia della donna incinta.

Vero: un bicchiere di vino in gravidanza, come qualsiasi altro alcolico, comporta il rischio di danni irreversibili al feto.

0% di alcol, 100% di attenzione

Siete caregiver di un bambino, di un anziano o di una persona disabile? Sapevate che la sicurezza e la salute della persona di cui vi occupate dipendono in gran parte da voi e dal vostro atteggiamento? Le persone assistite hanno spesso bisogno di tutta la vostra attenzione, cura e vigilanza, quindi se avete un ruolo di assistenza, ricordate la regola 0% alcol – 100% attenzione. Essere sotto l’effetto dell’alcol in queste circostanze può limitare la vostra capacità di proteggere una persona in difficoltà.

Se si è sotto l’effetto dell’alcol, si può avere:

  • Reazioni ridotte – in una situazione di emergenza come un incidente, in cui è necessaria una reazione immediata, questo può significare che è troppo tardi per fornire l’aiuto necessario, come ad esempio portare il bambino in ospedale.
  • Ridotta capacità di valutare le situazioni e di pensare in modo logico, per cui la minaccia può sembrare troppo banale e la si ignora.
  • Disturbi emotivi, che possono essere dannosi per le vostre cariche, causando loro disagio, insicurezza, ansia.
  • Diminuzione della capacità di prendere decisioni sensate e responsabili.

Ricordate che l’alcol può anche indurvi a trascurare le vostre responsabilità di assistenza, come la somministrazione di farmaci, l’aiuto nelle attività quotidiane, l’andare a prendere il bambino all’asilo o a scuola.

Infine, un punto molto importante, un modello di comportamento particolarmente rilevante nel caso dei minori. L’alcol non deve essere consumato in presenza di bambini. Noi siamo dei modelli per i minori, i bambini imparano osservando e spesso copiano il nostro comportamento.

In acqua: pensare da sobri

Anche se associamo il mare, il fiume, il lago o la piscina a cose positive – tempo libero, relax e bel tempo – dobbiamo ricordare che l’acqua è un elemento che non può essere ignorato. Ogni anno i bagnini invitano a non consumare alcolici mentre si gode della bellezza di uno specchio d’acqua. Questa regola assoluta vale per il nuoto, la guida di veicoli acquatici – canoe, barche a vela, bici d’acqua o scooter. Non senza motivo! Dopo aver consumato anche una piccola quantità di alcol, il funzionamento del nostro organismo è disturbato e siamo sotto l’influenza dell’alcol:

  • Tendiamo a mettere in atto comportamenti a rischio
  • Il nostro tempo di reazione è ritardato e ci risulta più difficile prendere una decisione rapida e sensata
  • Perdiamo calore corporeo, il che può portare a crampi muscolari (particolarmente pericolosi nel nuoto).
  • Abbiamo difficoltà nel pensiero logico e nel giudizio
  • Perdiamo il senso del tempo e dello spazio
  • Abbiamo problemi di coordinamento dei movimenti, abbiamo difficoltà a mantenere l’equilibrio.

Anche se siete buoni nuotatori, dovete ricordare che l’alcol riduce le vostre capacità mentali e fisiche. Anche un nuotatore esperto può essere svantaggiato in acqua. Ricordate che quando siete in acqua siete responsabili non solo della vostra sicurezza, ma anche di quella di chi vi sta intorno.

Sapevate che, oltre ai pericoli e all’aumento del rischio di incidenti, guidare una moto d’acqua dopo aver bevuto può avere anche conseguenze legali per il conducente? Nella maggior parte dei Paesi del mondo, la guida di una moto d’acqua sotto l’effetto dell’alcol è severamente vietata e le leggi sono generalmente simili a quelle che regolano la guida di un veicolo a motore sulla terraferma.

Non consumate alcolici sul lago, siate ragionevoli e responsabili!

 

Sources:
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